Sono numerose le persone che, nei mesi invernali, sono costrette a convivere con un problema che, seppur piccolo, può provocare disagio: i piedi freddi.
Le cause possono essere molteplici. La più comune è la presenza di temperature rigide tipiche del periodo che, complice il mancato utilizzo di calze termiche o di scarpe adeguate, finiscono per raffreddare velocemente i piedi. Non è raro neppure che a dare origine al problema sia una insufficiente circolazione del sangue, solitamente legata a un'altrettanto insufficiente attività cardiaca. Quando il cuore non è in grado di pompare la quantità di sangue necessaria a sopperire alle temperature più basse del normale, le estremità dell'organismo sono le prime a risentirne. Ecco alcuni consigli per tornare ad avere piedi caldi anche al cospetto di temperature in picchiata.
Il primo elemento di cui tenere conto è rappresentato dalle già citate calze. Sarà un paio di calze in filato naturale o, comunque, caratterizzate da un'elevata percentuale di tale filato, come la lana merinos, a isolare il piede dal freddo. Fare attenzione anche ad acquistarne un paio che offra uno spessore sufficiente.
Non meno importante è la traspirabilità di calze e scarpe. Il consiglio è di evitare, tra le prime, i modelli che presentino alte percentuali di materiali come la lycra, poliestere o poliammide, poco traspiranti: il 10% è un valore più che adeguato. È proprio la traspirabilità a fare in modo che l'umidità si allontani verso l'esterno, impedendo ai piedi di raffreddarsi.
Le zone di compressione, al pari dell'elastane, hanno la tendenza a rendere più difficoltosa una efficace distribuzione del sangue. Un'azione deleteria, in particolare, per le dita. Non sono poche le persone che, spaventate dall'idea di raffreddarsi i piedi, ricorrono a due paia di calze. Il rischio è che il grado di compressione raggiunto finisca per dar luogo all'effetto contrario.
Passando alle scarpe da uomo o da donna, la suola dovrebbe risultare piuttosto alta. In tal caso, infatti, i piedi sarebbero ben isolati dal suolo. Il mercato propone diversi modelli Nike e Adidas con tale caratteristica. Per quanto concerne il materiale, sceglierlo traspirante e al tempo stesso impermeabile è l'opzione ideale. Come suggerito in precedenza per le scarpe, le calzature non dovrebbero comprimere eccessivamente le estremità, dita dei piedi in primis. Non comprimendo troppo, si potrà beneficiare di una corretta circolazione del sangue, con evidenti vantaggi in termini di calore. È l'intercapedine d'aria che si viene a creare tra calza e scarpa a mantenere al caldo i piedi: uno spazio isolante che, tra l'altro, permette di muovere le dita. Una buona abitudine è quella di non stringere al massimo i lacci, sempre per evitare una eccessiva compressione.
Se porre attenzione all'acquisto di scarpe uomo e scarpe donna rappresenta una priorità in qualunque stagione, esistono anche dei rimedi da adottare in presenza di piedi ormai freddi. Un impacco di edera, ad esempio, saprà riscaldarli velocemente. Anche curare l'alimentazione ha i suoi vantaggi in questo ambito, in quanto potrebbe favorire la circolazione. È scegliendo alimenti ricchi di vitamina C che si otterranno i maggiori benefici.